FRATTURA DELLA COLONNA
VERTEBRALE
Sintomi:
1. Denuncia dolore vivissimo in un punto della colonna
vertebrale.
2. Può avere un formicolio agli arti.
3. Può avere insensibilità agli arti.
4. Può avere immobilità agli arti.
5. Può perdere urina e feci.
Primo Soccorso:
NON MUOVERE10. Chiamare aiuto qualificato.
Se l'infortunato è incosciente vedi fine I Lezione.
NON introdurre in vettura di passaggio.
Si estrae un infortunato dall'automobile come si può, solo se
l'auto è in fiamme. Altrimenti meglio aspettare. (Se si può
tenergli la testa arrovesciata indietro; il mento non deve mai
cadere in avanti sul petto).
SVENIMENTO
Perdita improvvisa, ma temporanea di conoscenza, dovuta alla
mancata irrorazione cerebrale (piccola anemia cerebrale).
Cause: emozione, dolore fisico acuto, fatica eccessiva, digiuno
protratto, cattiva ossigenazione dell'ambiente.
Sintomi:
1. Pallore11.
2. Polso piccolo e lento (il polso si sente sempre).
3. La persona cede sulle gambe.
Primo Soccorso:
1. Poichè è pallido lo svenuto va messo sdraiato orizzontalmente
con gambe sollevate (posizione ANTI-SHOCK), per fare affluire
più sangue al cervello Va bene anche la posizione LATERALE DI
SICUREZZA con gambe sollevate.
2. Testa girata da un lato.
3. Allontanare la gente che preme intorno e fargli aria
4. Non dargli da bere fino a che non è in grado di deglutire.
NON dare alcoolici.
5. Slacciare colletto, cintura e tutto ciò che stringe.
6. Non dare schiaffi: sono dei traumi inutili. NON gettargli
acqua in viso.
7. Non abbandonarlo appena sta meglio, e tenerlo ancora sdraiato
per mezz'ora.
8. Fargli fiutare dei sali aromatici o aceto, ma attenzione a
non causticare le narici con ammoniaca.
Lo svenimento è comunque un fenomeno transitorio che si risolve
in pochi minuti e non deve preoccupare troppo.
Lo svenimento non è da confondere con l'arresto cardiaco in cui
non si percepisce il polso e il respiro, o con il collasso
circolatorio che è un improvviso abbassamento di pressione
sanguigna (vedi «sintomi di shock»). Anche in questi casi la
persona è pallida in viso e bisogna metterla in posizione
ANTISHOCK ma la situazione generale è più grave e bisogna
chiamare il medico.
AVVELENAMENTI
Alcool: è uno dei più frequenti.
Alcoolismo acuto: si ha quando si beve una forte quantità di
alcool in breve tempo.
Sintomi:
1. Ebbrezza.
2. Palpitazioni.
3. Il soggetto non riesce più a camminare diritto, vede doppio,
straparla (disturbi al sistema nervoso). Può manifestarsi
torpore, sopore, perdita di conoscenza e al limite la morte.
Primo Soccorso:
1. Provocare il vomito se la persona è cosciente. Dare anche
caffè forte con 10 gocce di ammoniaca.
2. Mettere la persona a letto.
3. Coprire bene con coperte (anche borsa dell'acqua calda).
Soccorrere sempre gli ubriachi esposti al freddo intenso.
Cibi guasti
Sintomi:
1. Nausea, vomito, diarrea (difese naturali da non arrestare).
2. Rialzo di temperatura, delirio, paralisi.
Primo Soccorso: trasferire in ospedale portando anche i resti
dei cibo ingerito.
Funghi
Primo Soccorso:
Portare immediatamente in ospedale.
NON dare nulla da bere. Questo veleno distrugge la cellula
epatica (fegato) e raramente perdona.
Liquidi tossici: solventi, antiparassitari.
Primo Soccorso
NON dare latte che si combina con queste sostanze e ne favorisce
l'assorbimento.
Alcali e acidi molto forti
Primo Soccorso:
NON FAR VOMITARE, poichè queste sostanze hanno una potente
azione corrosiva, per cui il provocare delle contrazioni allo
stomaco può portare a perforazione dello stomaco stesso.
Portare d'urgenza in ospedale.
In generale:
1. Mettere in posizione laterale di sicurezza + posizione di
antishock (gambe sollevate).
2. Aiutare a vomitare12 sorreggendo la testa (se il vomito è
spontaneo).
3. NON dare alcoolici. NON dare latte.
4. Trasporto rapido in ospedale portando un campione del cibo
ingerito e del materiale vomitato. |